"Le ho detto 'Ciao nonna, mi presti
10 o 15 euro', lei non mi ha risposto ed io a quel punto ho
perso il controllo e l'ho spinta (...) presi i soldi sono
scappato e mi sono recato in un locale, esattamente la discoteca
Just Cavalli (...) spendendo i soldi con delle ragazze". E' la
confessione, messa a verbale davanti agli agenti della Squadra
mobile e al pm di Milano Gianluca Prisco, da Dobrev Damian
Borisov.
Il 22enne di origini bulgare ha ucciso Carla Quattri Bossi,
92enne (il figlio della donna aveva preso in affido il ragazzo
da minorenne), trovata morta la scorsa domenica con una grossa
ferita al cranio. Le dichiarazioni del giovane, difeso
dall'avvocato Angelo Morreale, sono contenute nell'ordinanza di
custodia in carcere firmata dal gip Alessandra Cecchelli.
Giudice che, tra le altre cose, spiega come il 22enne, che portò
via all'anziana 200 euro, gioielli e pure "un blocchetto di
biglietti Atm", dopo l'omicidio andò "non curante a ballare",
proseguendo la "serata".
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