Ramen e costine: la psicosi da
coronavirus si combatte anche a tavola, in un ristorante cinese
a Chinatown, con un pranzo cui hanno preso parte Confcommercio e
l'assessora alle attività produttive del Comune di Milano
Cristina Tajani. "Sono qui per portare un messaggio di vicinanza
e solidarietà alla comunità cinese e di rassicurazione ai
cittadini sulla diffusione del rischio" ha detto Tajani,
spiegando che l'invito è "a non lasciarsi prendere da
preoccupazioni immotivate e irrazionali che penalizzano il
tessuto economico di una parte della nostra città: non c'è
nessun rischio nel frequentare i ristoranti cinesi e non c'è
nessun rischio per i bambini che frequentano scuole in classi
miste".
Da parte sua Francesco Wu, consigliere di Confcommercio e
referente per l'imprenditoria straniera, a tavola ha raccontato
diversi episodi di discriminazione che gli sono stati riferiti,
ad esempio da un'amica cui è stato negato di salire su un taxi.
"Informare e informarsi va bene, la psicosi no" ha detto Wu.
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