Il virus che si diffonde grazie al
virus: i criminali informatici stanno sfruttando la fobia
causata dal Coronavirus, per portare a compimento l'ultimo, solo
in ordine di tempo, dei reati web per ottenere accessi remoti,
compromettere utenze, perpetrare frodi e sottrarre dati
sensibili. A lanciare l'allarme è l'esperto di cybersecurity
Guido Milana, partner di Soft Strategy, segnalando l'improvviso
boom di mail in cui vengono segnalati presunti alert riferiti al
coronavirus.
L'attacco, come spiega Milana, "viene generalmente inviato
sotto forma di allegato alla mail, contenente un codice maligno
(malware) sul computer dell'utente". Difendersi è possibile:
bisogna accertarsi dell'identità del destinatario della posta
elettronica verificando il suo indirizzo prima di aprire i file,
non rilasciare mai informazioni personali, prestare attenzione
alla presunta 'urgenza' dichiarata nel testo della mail, ad
esempio la richiesta di denaro dovuto all'emergenza del
coronavirus.
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