Mini-spot per contribuire a rafforzare l'allarme coronavirus e dire a tutti, e soprattutto ai giovani, di non andare in giro. Con questo obbiettivo sono scesi in campo - con il progetto 'Io resto a casa' - gli studenti del Liceo di Scienze Umane degli Istituti Fiorini Pantani di Busto Arsizio (Varese), scuola con una 'curvatura' in canto, danza e recitazione.
Ed effettivamente la fantasia e anche la genuinità da primattori involontari dei ragazzi protagonisti rende gli spot simpatici e performanti. Sono coinvolti circa 80 studenti dalla prima alla quinta, ma ovviamente il messaggio coinvolge i 300 iscritti e, si spera, chiunque lo veda. Coordinatrice del progetto è la docente Marilena Garufi, coadiuvata dalle colleghe Giusy Consoli, Marika Nicora e Monica Gorrasi. "I ragazzi sono consapevoli di quello che succede - spiega Garufi - ed è il primo passo per uscire da questa tragedia".
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