La "situazione dei pronto
soccorso", saturi di pazienti, "poteva pregiudicare la vita di
questi anziani, quindi era bene curarli lì", ossia nelle Rsa.
Sarebbe stato peggio "portare anziani infermi nei pronto
soccorso, ci sarebbe stato più rischio per loro". Lo ha spiegato
l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in una conferenza
stampa. Gallera ha chiarito che già tra fine febbraio (il 23) e
i primi marzo (l'8) la Regione dettò linee guida per le case di
riposo, "specificando anche come trattare gli ospiti con
sintomatologia simil Covid". Sin da subito, ha detto, "l'8 marzo
abbiano detto alle Rsa che andavano isolati gli ospiti con
sintomi sospetti".
Secondo l'assessore, "non c'è stata alcuna contaminazione" da
parte dei pazienti trasferiti dagli ospedali nelle Rsa. Gallera
ha inoltre reso noto che è stata ufficialmente nominata la
commissione che valuterà quanto successo nelle rsa in
Lombardia.
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