(ANSA) - MILANO, 27 LUG - Non c'è mai stato nessun atto formale della Regione Lombardia che ha trasformato la fornitura di 75mila camici in donazione da parte della Dama spa, la società di Andrea Dini, cognato del governatore Attilio Fontana.
E' quanto scrive il Corriere della Sera, spiegando che la trasformazione del contratto non è mai stata registrata. Secondo quanto scrive il quotidiano, i pm hanno cercato senza trovarla all'interno di Aria, la centrale acquisti regionale, la delibera con la quale la fornitura dal valore di 513mila euro firmata il 16 aprile è stata trasformata il 20 maggio in donazione, e sono arrivati quindi alla conclusione che non esiste. Quindi, formalmente sarebbe ancora in essere il contratto che prevede la consegna di 75mila camici alla Regione, che ne ha ricevuti invece poco meno di 50mila, e proprio la fornitura parziale del materiale è alla base dell'accusa di frode in pubblica fornitura per il presidente Fontana. (ANSA)