Una fila di ambulanze con relativi
soccorritori dell'Associazione Croce Maria Bambina,
dell'Associazione Ata Soccorso (a cui si è aggiunta anche la
Coperativa First Aid), stanno protestando pacificamente sotto la
sede di Regione Lombardia per la decisione della stessa di non
avvalersi più della loro collaborazione.
Lo ha reso noto l'avvocato Daniele Pizzi, che assiste i due enti
promotori della manifestazione, il quale ha spiegato come "si
siano sentite scaricate, per cavilli burocratici, dalla stessa
Regione, dopo aver svolto per decenni servizio di soccorso
sanitario 118 in favore della città di Milano, con un grande
apporto durante l'emergenza Covid". I volontari, spiega il
legale, unitamente all'avvocato Giovanna Maria Soldi hanno
presentato esposti alla Procura della Repubblica di Milano, "per
presunte irregolarità nella gestione dell'assegnazione dei
servizi di soccorso" e "chiedono di essere ricevuti dal
presidente Attilio Fontana".
Croce Maria Bambina, associazione di volontariato milanese
fondata nel 1972 , spiega di essere stata "espulsa" dagli
affidamenti e dai servizi di emergenza-urgenza 118/112 dai
vertici aziendali Rete Nazionale Misericordia e Solidarietà
assieme ad ATA soccorso".
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