L'Arcivescovo di Milano, monsignor
Mario Delpini, consegnerà domani in Duomo il mandato alle
catechiste e ai catechisti della Diocesi. Un'iniziativa inedita
per sottolineare la ripresa degli incontri di iniziazione
cristiana per bambini e ragazzi, dopo la lunga pausa imposta
dalle norme sanitarie per il contenimento della pandemia di
Covid 19.
Così come le Messe, anche gli incontri di catechesi sono stati
infatti sospesi a febbraio. Ma mentre le celebrazioni sono
ricominciate il 18 maggio, per i percorsi di formazione che in
tutta la Diocesi coinvolgono decine di migliaia di bambini e
ragazzi si è preferito attendere l'inizio del nuovo anno
pastorale. Proprio questo ulteriore periodo di pausa ha permesso
di definire le norme per una ripresa in sicurezza delle attività
nelle oltre mille parrocchie della Diocesi.
Le regole stabilite dall'Avvocatura della Curia prevedono l'uso
della mascherina tanto per chi frequenta i corsi, quanto per le
catechiste e i catechisti coinvolti, il distanziamento sociale
nelle aule, le modalità di entrata e uscita, il controllo della
temperatura e il rispetto degli obblighi di quarantena. È
previsto inoltre un patto di responsabilità reciproca, che verrà
firmato sia dal parroco che dai genitori. "Il tempo del lockdown
ci ha costretto tutti a ritrovare l'essenza dell'insegnamento
della fede, valorizzando la preghiera, la celebrazione in casa,
il coinvolgimento attivo della famiglia, il dialogo a partire
dalla vita quotidiana - osserva mons. Antonio Costabile,
responsabile del servizio per la catechesi e catecumenato della
Curia -. Le nuove tecnologie ci hanno anche permesso di
sperimentare forme nuove e innovative di catechesi. Ma nelle
stesso tempo abbiamo anche compreso quanto gli incontri in
presenza siano insostituibili. Per questo ora occorre ripartire
riavviando una pratica più continuativa e fedele, accompagnando
le famiglie e i ragazzi oltre la paura, verso una socialità
nuova".
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