Tutti al lavoro (o quasi) da lunedì
al Comune di Milano: il direttore generale Christian Malangone
ha inviato a tutti i responsabili le nuove disposizioni sullo
smart working.
In sintesi (fatto salvo chi ha disabilità, particolari
fragilità, è in quarantena o ha figli fino ai 14 anni in
quarantena) dal 5 ottobre "il limite per ciascun singolo
dipendente è di sei giornate di lavoro agile al mese,
utilizzabili sia con cadenza settimanale sia consecutivamente,
previo accordo con i direttori di riferimento". La
rappresentanza sindacale unitaria dei dipendenti di Palazzo
Marino ha chiesto "che sia convocato immediatamente il tavolo
sindacale in merito alle disposizioni" sullo smart working.
"In questo momento in cui c'è un aumento dei contagi - ha
spiegato Stefano Mansi, Rappresentante per la Sicurezza della
Rsu - arriva questa determina del Comune che è improvvida,
soprattutto perché non è possibile mantenere la distanza di
sicurezza in molti uffici. Il rientro così massivo dei
dipendenti aumenterà i rischi di contagio".
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