"Cercare di dare un colpo a una
delle cause del contagio che è ripartito e che risiede negli
assembramenti, nelle movide, nelle feste, negli incontri in
pubblico, nelle piazze, cose che purtroppo non si riescono a
controllare perchè non riusciamo ad avere un numero sufficienti
di polizia, di agenti e credo che la soluzione migliore possa
essere questa, tanto è vero che è stata presa in altri paesi":
così il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha spiegato
su rete4 cosa ha portato la Regione e i Comuni a chiedere il
coprifuoco al Governo.
Fontana ha spiegato che la decisione è legata alle proiezioni
realizzate da alcuni esperti che "ci inducono a essere molto
cauti, ad avere timore che entro 15 giorni si possa verificare
una situazione che non sarebbe ancora da collasso ma che sarebbe
sicuramente impegnativa. Credo sia inutile aspettare che si
verifichi una situazione del genere per mettere in essere le
misure che possono essere ritenute utili".
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