"Io non ho detto che non volevo accettare la zona rossa, tutte le settimane si fanno valutazioni (dei dati, ndr) e io pretendevo che venisse fatta la valutazione anche di questa settimana": è quanto ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana a Radio Anch'io su Rai Radio 1. "Poi se siamo in un momento drammatico, da zona rossa - ha aggiunto - è giusto che si stia in zona rossa".
"Io - ha aggiunto Fontana - voglio vedere i dati degli ultimi 10 giorni, non li ho visti e non li ho potuti esaminare. Li valuterei per vedere se ci sono stati dei miglioramenti che secondo me ci sono stati". "Purtroppo - ha osservato- la situazione che a marzo era concentrata su Bergamo adesso si è concentrata su Milano. E su Milano, che è una grande area urbana, la situazione è ancora grave come forse quella di marzo".
"Le scelte che abbiamo fatto le abbiamo prese sulla base dei consigli del nostro Cts, all'interno del quale peraltro c'è un rappresentate dell'Ordine dei medici di Milano" ha detto ricordando che l'ordine "è sempre stato in posizione conflittuale nei confronti di tutte le decisioni ci sono state prese della Regione. Ci sono tantissimi altri esperti e scienziati che invece la pensano in modo diametralmente opposto". "Per carità - ha concluso -, è facile far polemica" .
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