Con il nuovo lockdown aumentano nel
territorio della Diocesi di Milano le famiglie in difficoltà
economica. In un mese, dalla metà di ottobre a oggi, sono 672
le famiglie che hanno ricevuto da Caritas Ambrosiana la tessera
a punti con la quale si può fare la spesa gratuitamente negli
Empori e nelle Botteghe solidali. Un numero che ha fatto salire
ad oltre 9 mila i beneficiari della rete di protezione promossa
dalla Caritas.
E' ripartita l'attività del Fondo San Giuseppe, voluto
dall'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini e sostenuto
dal sindaco Giuseppe Sala. Il Fondo ad oggi ha distribuito
3.067.500 euro, il 42% delle risorse raccolte (7.195.228 euro) a
1.692 famiglie che hanno perso il lavoro a causa del Covid. Dopo
il livello più alto toccato nel mese di giugno (con 800.500 euro
per 495 persone) c'era stato un significativo calo nei mesi di
agosto (201.900 euro per 81 persone) e settembre (121.100 euro
per 54 persone), ad ottobre si è assistito ad una nuova
accelerazione che ha portato in 30 giorni ad erogare la somma di
489.500 euro a 228 persone.
"Occorre guardare anche alla curva del malessere sociale che
le restrizioni inevitabilmente creano e che purtroppo pagano i
lavoratori meno qualificati, con contratti più deboli o nessun
contratto, in una parola i più poveri e meno tutelati", ha
spiegato Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana
in una nota. Un contributo è arrivato dalla Fondazione Robert
F. Kennedy Human Rights Italia che ha donato 350 mila euro per
la distribuzione di cibo, la costruzione di nuovi Empori e per
il Fondo di assistenza diocesano.
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