Uno sciopero il 25 novembre e un
presidio domani davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di
Milano, per chiedere asili e nidi "aperti e sicuri per tutti". A
mobilitarsi sono i sindacati di base che scenderanno in piazza
"per parlare alla città che ha a cuore il diritto alla qualità
del servizio educativo e il diritto alla salute collettiva",
come si legge in una nota.
Secondo i numeri diffusi da Usb-Diccap-Sialcobas e Slaicobas,
"ad autunno inoltrato si contano oltre 250 educatrici contagiate
in poco più di un mese, 300 sezioni chiuse e circa 5 mila
bambini in quarantena. Un esito che nessuno può considerare
soddisfacente, frutto di misure inadeguate assunte
frettolosamente dall'amministrazione per economie di spesa e non
per la sicurezza dei bambini e dei personale".
Il personale educativo "da subito ha denunciato
l'insostenibile rapporto numerico personale/bambini, lo stesso
definito prima del Covid - prosegue la nota dei sindacati -, le
gravi carenze di personale educativo e ausiliario, la scomodità
e l'inefficacia dei dispositivi di protezione adottati".
La richiesta al Comune è quella di fare "cospicue assunzioni
straordinarie" per l'emergenza Covid.
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