"Adesso per far lasciare i cas
agli immigrati dopo che risultano non avere più i requisiti per
rimanerci, ovvero gli viene respinta la richiesta d'asilo,
bisogna far intervenire le forze dell'ordine che, come se non
bastasse, vengono persino aggredite. Come successo ieri nel
Centro di accoglienza straordinaria di via Corelli, dove un
ospite, dopo essersi rifiutato di abbandonare la struttura, ha
aggredito a calci e pugni due agenti". Lo afferma l'assessore
regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale,
Riccardo De Corato in merito a un 26enne senegalese arrestato
ieri in via Corelli a Milano con l'accusa di resistenza a
pubblico ufficiale.
"La nostra regione è quella con l'indice d'accoglienza
maggiore d'Italia con il 13%, pari a 10.961, di pseudo
richiedenti asilo ospitati nelle strutture lombarde - ha
aggiunto De Corato - Nel 2019 le commissioni nazionali per il
diritto di asilo lombarde hanno respinto il 79% delle richieste
d'asilo ricevute. Sono numeri davvero elevati, ai quali
bisognerebbe rispondere con un piano di rimpatri per Milano e
per la Lombardia".
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