Una frase "estremamente inadatta, non appropriata, non vicina al codice etico, o a qualunque modo di educazione e di valore che tutti noi condividiamo". Così il rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta ha commentato, annunciando l'intervento del collegio di disciplina, la frase a sfondo razzista pronunciata da una docente dell'ateneo milanese durante una lezione on line.
"Oggi o la smettete o smettiamo di fare lezione, perché mi sono già stufata. Basta con 'ste chat. Manda su, manda giù, gira a destra, gira a sinistra. Non sono il vostro schiavo negro", è la frase con la quale la professoressa si è rivolta alle richieste degli studenti durante la lezione a distanza, come denunciato sui social dalla rete Studenti Indipendenti Polimi.
L'episodio è stato confermato questa mattina dal rettore Resta, che a margine di una conferenza stampa in Regione Lombardia ha spiegato: "Abbiamo avuto ieri un episodio molto brutto in cui un collega, non rivolgendosi a nessuno, ma indipendentemente da questo, si è espresso in maniera non appropriata, non vicina al codice etico, o a qualunque modo di educazione e di valore che tutti noi condividiamo. Gli studenti l'hanno ripresa, i media ne stanno parlando. Oggi ripartiamo con il nostro modo di fare, quindi con il collegio di disciplina".
Quindi il rettore ha aggiunto: "Spessissimo può succedere che qualcuno non rispetti il codice etico e noi interveniamo, sia con gli studenti che con i docenti. Parte una procedura: la commissione di disciplina analizza il fatto e chiede spiegazioni agli interessati e poi si interviene. Ci sono interventi di vario tipo". Un richiamo o sospensione? "Credo che la frase credo sia estremamente inadatta dopodiché capiremo se è frutto di stanchezza o di una situazione più interna alla persona", ha concluso
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