Il ricercatore veneziano e ricercatore dell'Oms Francesco Zambon è stato sentito ieri per parecchie ore in Procura a Bergamo nell'inchiesta sulla gestione del Covid nella Bergamasca. Da quanto ha riferito il suo avvocato Vittore D'Acquarone, si è presentato dai pm che lo avevano convocato già tre volte come teste. La vicenda su cui la magistratura sta facendo approfondimenti riguarda l'esistenza di un piano pandemico che, in base a una ricerca dell'Organizzazione Mondiale delle Sanità pubblicata e poi rimossa, non sarebbe stato aggiornato. Zambon finora aveva seguito l'indicazione dell'Oms di avvalersi dell'immunità diplomatica.
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