Un fondo di 5 milioni di euro (per
ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023) da ripartire tra gli
atenei statali italiani che gestiscono i collegi universitari.
La norma è stata inserita nella legge di bilancio per il 2021,
grazie ad un emendamento proposto da due deputati di Forza
Italia, Alessandro Cattaneo e Maudo D'Attis.
Cattaneo, già sindaco di Pavia, ha presentato la novità nel
corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina
nel rettorato dell'università di Pavia.
"A conclusione di un anno così complicato e difficile, a
causa della pandemia, arriva un'ottima notizia per Pavia e per
il nostro ateneo - ha sottolineato Cattaneo -. Attraverso questo
fondo verrà garantito un apporto concreto al nostro sistema
universitario, che si fonda sulla presenza dei collegi, così
come a quello di altre città. Pavia potrà integrarsi sempre più
a Milano puntando sul proprio sistema di città universitaria
integrata con i collegi".
Francesco Svelto, rettore dell'ateneo di Pavia, ha spiegato che
"grazie a questo fondo, l'università di Pavia potrà contribuire
a sostenere i suoi 11 collegi pubblici, potenziare i servizi
offerti a circa 1.500 collegiali, estendere il modello anche
agli studenti non residenti, con l'obiettivo di migliorare i
risultati, diminuire gli abbandoni e soprattutto estendere il
più possibile i benefici delle attività e della vita
collegiale".
La vocazione collegiale dell'università di Pavia è confermata
anche dalla presenza di 4 collegi storici di merito (Ghislieri,
Borromeo e i femminili Santa Caterina e Nuovo) oltre agli 11
collegi pubblici.
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