Con la pandemia del Covid si è
accentuata la "percezione dell'importanza della scienza e della
tecnica nella regolazione dei rapporti sociali, fenomeno
rispetto al quale il mondo del diritto non può rimanere
indifferente sia nell'individuare e perseguire nuove figure
criminose, sia nell'elaborare strumenti e modalità adeguati alle
nuove sfide". Lo spiega il neo procuratore generale di Milano
Francesca Nanni nell'intervento per l'inaugurazione dell'Anno
giudiziario. Soprattutto in tempo di pandemia, aggiunge, "si è
diffusa una particolare attenzione alla salute dell'individuo"
da tutelare nel lavoro, in famiglia e a "scuola".
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