Sarà un martedì all'insegna
dell'arte a Milano il 9 febbraio. Dopo la chiusura forzata a
novembre per le norme anti-Covid riaprono infatti la Pinacoteca
di Brera, il Cenacolo e le mostre di Palazzo Reale, i musei
civici, fra cui Mudec e Museo del Novecento. Ma non solo. Al
Castello Sforzesco si inaugura infatti una nuova esposizione
'Giuseppe Bossi e Raffaello'.
L'ingresso a Brera sarà gratuito, ma con prenotazione
obbligatoria online. Sono infatti al massimo trenta gli accessi
permessi per ogni scaglione di visita, a dimostrazione
dell'attenzione per le norme anti-contagio. Visite scaglionate
anche al Cenacolo: nella prima settimana potranno entrare 12
persone ogni quindici minuti, dalle settimana successiva
potranno ammirare l'Ultima cena di Leonardo in 18 alla volta.
Palazzo Reale riapre con un orario che va delle 10 alle 19,30
dal martedì al venerdì (con orario allungato il giovedì alle
20,30 e prenotazione non obbligatoria ma fortemente
consigliata). Nel fine settimana non è consentita l'apertura per
nessun museo o esposizione, una norma che l'assessore alla
Cultura di Milano Filippo Del Corno ha chiesto di cancellare.
Una speranza, quella di aprire anche nei week-end, condivisa
anche dal direttore di Brera James Bradburne. "Torneremo
gradualmente ad offrire ai nostri visitatori tutti i servizi e
stiamo lavorando per farlo entro marzo, sperando - ha aggiunto -
che i protocolli sanitari ci permettano nel frattempo di aprire
anche nel week-end".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA