L'avvicendamento tra Marco Trivelli
e Giovanni Pavesi alla guida della direzione generale Welfare di
Regione Lombardia, scatena la reazione delle opposizioni al
Pirellone, pronte a sottolineare, dopo la sostituzione di Giulio
Gallera con Letizia Moratti, l'ennesimo cambio di rotta nella
sanità lombarda.
"L'improvvisa sostituzione del dottor Trivelli segna
l'ennesimo cambio al vertice della sanità lombarda dall'inizio
della pandemia. Ma le difficoltà e le inefficienze della Regione
di fronte al virus non si risolvono con i cambi di nomi, tanto
più nel caso di Trivelli, che con la sua competenza ha spesso
fatto scudo alle mancanze di altri" dichiara il capogruppo del
Pd in Regione Fabio Pizzul.
"Nel giro di un anno sono cambiati tre direttori generali e
l'assessore al Welfare. Se non è efficienza questa. La testa di
Trivelli è l'atto di accusa pubblico dell'assessore Moratti alla
gestione Fontana, che lo aveva nominato direttore solamente a
giugno 2020. Evidentemente la gestione della sanità, in
particolar modo della pandemia, non è quell'emblema di
perfezione che la propaganda del centrodestra racconta,
nonostante le puntuali e ripetute smentite da parte della
realtà", aggiunge il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in
Regione Lombardia, Massimo De Rosa.
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