Un uomo che la scorsa notte a Milano ha aggredito dei passanti per strada, armato di un grosso coltello, è stato ucciso dagli agenti intervenuti. L'uomo, Jerry Dimapulangan, un filippino con precedenti fra l'altro per spaccio., forse in stato alterato durante le aggressioni, si è scagliato più volte contro gli agenti uno dei quali, dopo aver cercato di contenerlo, ha sparato uccidendolo.
Secondo quanto riferito stamani dalla Polizia di Stato le Volanti di Milano sono intervenute alle 00.20 in via Sulmona, dove diversi cittadini avevano segnalato l'uomo in strada. Il soggetto, 45 enne, brandiva un coltello e secondo le testimonianze avrebbe tentato di aggredire prima un rider e poi un uomo che usciva dal portone di un palazzo. Entrambi sono riusciti a fuggire.
All'arrivo di una prima pattuglia l'uomo si è scagliato contro gli agenti, che hanno cercato di contenere la sua furia con i manganelli. Uno dei due indietreggiando è caduto sbattendo la testa ed è svenuto. In quel momento è sopraggiunta una seconda pattuglia del 113 e l'uomo si è scagliato anche contro gli altri due agenti. Uno dei due, dopo aver cercato di evitarlo, ha sparato alcuni colpi, forse due o tre, nella parte bassa della figura. In pochi minuti l'uomo è deceduto.
Durante la notte il sostituto procuratore Paolo Storari è andato sul posto per un sopralluogo e in questo momento sta passando al vaglio gli elementi raccolti dagli uomini della Mobile, comprese le telecamere della zona e le testimonianze dei vicini. L'esatta dinamica non è stata ancora ricostruita, o almeno non è stata riferita, ma la sensazione è che anche la procura stia valutando il comportamento dell'agente come una reazione commisurata al pericolo imminente dell'uomo che si era scagliato contro di loro col coltello.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA