"Non ho mai creduto a una
risoluzione
rapida delle cose e questo mi costa. Ogni volta sembra che io
sia quello delle docce fredde, anzi ghiacciate, e del
pessimismo" ma "il mese di aprile credo davvero che sia cruciale
e credo che potrebbe farci vedere la famosa luce in fondo al
tunnel". Lo ha detto Massimo Galli, direttore di malattia
infettive dell'ospedale Sacco di Milano, commentando l'andamento
della pandemia, anche in relazione alla campagna vaccinale in
corso.
Tuttavia il professore Galli mette in guardia da facili
ottimismi. "Bisogna vedere che cosa succede dopo Pasqua, come
vanno questi giorni e che impatto avranno, non solo sulla
mobilità delle persone ma anche sull'efficienza della macchina
vaccinale. Perché non vorrei ci fosse un rilassamento in giro da
questo punto di vista."
Riproduzione riservata © Copyright ANSA