Un filippino di 58 anni è morto
precipitando dal quarto piano di un palazzo mentre puliva una
porta finestra dell'abitazione del proprio datore di lavoro a
Milano. L'incidente è avvenuto attorno alle 20.45 di ieri in
viale Monza 114.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra
Mobile, lo straniero stava pulendo i vetri nell'appartamento
vuoto quando ha perso l'equilibrio quasi in contemporanea con
l'ingresso del proprietario di casa, il quale ha detto di non
essersi accorto di nulla. Agli agenti ha spiegato che lavorava
da lui da almeno 6 anni e che quando si è accorto della scaletta
vicino alla finestra aperta aveva pensato che il domestico fosse
andato via senza rassettare. Invece il filippino era precipitato
a poca distanza da una pizzeria. E' stato il dipendente
dell'attività il primo a chiamare i soccorsi dopo aver sentito
il tonfo della caduta.
I paramedici hanno provato a stabilizzarlo, ma il 58enne è
morto mentre raggiungevano l'ospedale. Fino a quel momento
pensavano si trattasse di un malore perché non aveva segni
esterni evidenti di una caduta ma ai medici è bastato un
controllo del corpo per capire che le fratture erano compatibili
con una grande altezza.
Gli investigatori guidati da Marco Calì stanno visionando le
immagini delle telecamere del condominio. Al momento ritengono
che possa essere una fatalità causata da una concatenazione di
eventi sfortunati, primo fra tutti il possibile spavento del
filippino quando il proprietario ha aperto la porta. Sono
comunque ancora in corso accertamenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA