Due persone sono state arrestate e
tre denunciate, stamani, a Milano, nell'ambito di un'indagine su
un traffico di rifiuti che ha portato anche al sequestro di una
cava nella zona Sud-Ovest della metropoli.
I due, entrambi residenti in provincia di Milano, sono stati
posti ai domiciliari a seguito di un'ordinanza dell'autorità
giudiziaria eseguita dai Carabinieri forestali di Milano e Lodi,
che hanno svolto le indagini coordinati dalla Dda di Milano.
In particolare, secondo quanto reso noto dal Comando
provinciale di Milano "è stato disposto il sequestro del 100%
delle quote di due società riconducibili ai due soggetti
arrestati, e per una delle società è stato disposto il sequestro
dell'intero compendio aziendale costituito da una cava e da un
impianto di trattamento di rifiuti nella zona sud-ovest di
Milano. Sono state sequestrate somme per complessivi euro
354.772". Tra le ipotesi accusatorie viene contestata anche
l'aggravante dell'agevolazione di attività di stampo mafioso.
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