Ci sarà anche Gianluigi Paragone
tra gli sfidanti del sindaco uscente Giuseppe Sala alle
amministrative di Milano. Il senatore eletto nelle file del
Movimento 5 Stelle e poi, dopo l'espulsione, fondatore di "No
Europa per l'Italia - ItalExit con Paragone", ha annunciato la
sua candidatura nel corso del programma Omnibus in onda sul La7.
"Mi candido sindaco a Milano - ha detto Paragone -. Ho deciso
di farlo perché per troppo tempo ho assistito e sto assistendo a
una mutazione di Milano. Le città stanno cambiando pelle, e
anche se Milano è considerata quella con meno problemi, in
realtà non è così". "L'aumento delle code alla mensa della
Caritas, il boom dei nuovi poveri - ha aggiunto Paragone - sono
la fotografia di un degrado, di uno scivolamento del famoso ceto
medio verso posizioni più basse. Vuol dire che qualcosa non sta
girando bene a Milano"
Paragone ha aggiunto che la sua candidatura "non è
un'operazione inquadrabile nella logica
centrodestra-centrosinistra, Italexit avrà un ruolo centrale ma
sarà affiancata da liste che pensano che il tema del debito e
dello Stato siano fondamentali". "La città che piace a noi non è
soltanto luccichii e grattacieli, mentre la periferia viene
abbandonata a se stessa. La Milano che deve affrontare le sfide
è quella delle periferie tanto quanto del centro - ha concluso -
E la sinistra non può illudersi di vincere parlando soltanto al
centro della città".
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