Milano ha celebrato la festa della Repubblica con la tradizionale cerimonia dell'alzabandiera in piazza Duomo, che si è tenuta in forma ridotta a causa della pandemia. "Speriamo che l'emergenza sia finita, credo che i comportamenti debbano essere ancora adeguati però c'è un'aria di voglia di ripartenza. - ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della cerimonia - Il 2 giugno è sempre importante, forse quest'anno ancora di più, credo che sia la manifestazione per cui il volere del popolo indirizza le cose. È stato così 75 anni fa e in un sistema democratico dovrà sempre essere così. Milano ha un ruolo particolare ed esprime ancora più particolarmente il suo volere: ricordo che votarono il 68% dei milanesi per la Repubblica e forse è stato quasi un record.
La nostra città è sempre una città dalle posizioni nette e questo non può che farci piacere".
Il prefetto di Milano, Renato Saccone, a margine dell'evento ha osservato come "l'imponente campagna vaccinale, per cui siamo tra i primi al mondo, e la graduale, progressiva, ma sicura ripresa delle attività ci fa guardare con più fiducia e speranza al futuro. Ma ci richiama anche al fatto che solo il patto di democrazia e di civiltà della Repubblica ci può dare una prospettiva duratura e stabile. Nel rischio ragionato si fa molto affidamento alla coesione sociale, è un fattore determinante per guardare al futuro, in modo graduale", ha concluso.
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