Dall'inizio della pandemia in
Lombardia i tentati suicidi tra gli adolescenti sono aumentati
del 50 per cento, la rabbia sociale è esplosa con sempre maggior
frequenza in risse ed episodi di violenza, così come sono
aumentati in modo costante gli atti di autolesionismo e i
disturbi alimentari.
La sofferenza dei giovani dovuta ai cambiamenti delle
condizioni di vita e di relazione dovute al Coronavirus sarà il
tema che verrà approfondito, domani dalle 9 alle 13, nel corso
del webinar intitolato "Adolescenti al tempo del Covid: la
sofferenza, le risorse, le risposte terapeutiche", organizzato
dal Centro Milanese di Psicoanalisi (Cmp) Cesare Musatti.
Gli esperti affronteranno come l'emergenza Covid, le
restrizioni imposte e il contesto che ne è derivato, è stata
causa di una "esplosione di comportamenti patologici" si legge
in una nota, in "risposta a un evento traumatico e a una
situazione di deprivazione. La pandemia ha portato alla luce un
disagio presente e diffuso evidenziando aspetti latenti di
criticità che coinvolgono famiglia, società e soprattutto gli
adolescenti" Ad introdurre i lavori saranno Cristina Riva
Crugnola e Simonetta Bonfiglio, rispettivamente segretario
scientifico e presidente del Cmp. E' previsto l'intervento di
Maurizio Stangalino, neuropsichiatra infantile e docente
all'Università del Piemonte Orientale, Giorgio Rossi, direttore
del dipartimento di Neuropsichiatria dell' Infanzia e
Adolescenza dell'Asst 7 Laghi (Varese), Renata Nacinovich,
direttore del servizio di Neuropsichiatria Infanzia e
Adolescenza dell' Asst di Monza e Pierangelo Veggiotti, docente
universitario di neuropsichiatria infantile e direttore di
neurologia pediatrica al Buzzi.
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