La Lombardia passerà una estate in
festa tra vigneti e cantine per guardare oltre la pandemia con
fiducia e spensieratezza nel rispetto delle misure anti Covid.
Sono oltre 40 gli eventi messi in cantiere da giugno a settembre
dai 13 consorzi vitivinicoli che aderiscono a AscoVilo.
Così l'enoturismo - sottolineano gli organizzatori -
decollerà in una stagione che si prospetta carica di molte
aspettative. Da un lato ampi spazi all'aperto, lontano dagli
assembramenti cittadini e a stretto contatto con la natura, in
compagnia di una delle eccellenze del made in Italy, il vino, in
tutte le sue vinificazioni dal bianco, al rosato e rosso.
Dall'altro la promozione delle zone vitivinicole lombarde come
opzione per le vacanze.
"Il turismo del vino ha grande potenziale - afferma Giovanna
Prandini, presidente AscoVilo - per questo dobbiamo lavorare per
arricchire la proposta di accoglienza in cantina con servizi
nuovi che rispondano veramente ai desideri e ai bisogni dei
nostri clienti : trekking nei vigneti, picnic, degustazioni
all'aperto davanti ai bellissimi panorami offerti dai nostri
territori". "Si è lavorato - conclude - affinché tutti
riaprissero in sicurezza. Insieme possiamo assicurarci che
l'Italia torni ad essere una delle più grandi destinazioni
enogastronomiche del mondo. La nostra ripartenza sarà
nell'ottica della sostenibilità e nella valorizzazione del
turismo rurale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA