Un'altra aggressione omofoba nel
weekend del Pride: la denuncia Arcigay Milano, spiegando sui
social che sabato sera due ragazzi sono stati aggrediti in via
Manzoni, in centro a Milano, mentre rincasavano in bicicletta.
Uno dei ragazzi è uscito dall'ospedale "con un trauma cranico e
la faccia tumefatta, l'altro con la mano rotta in quattro punti.
Ora sporgeranno denuncia".
"Un uomo, dopo averli insultati, è piombato su di loro e ha
preso a pugni uno dei due, buttandolo a terra e tirandogli
calci; l'altro ragazzo, cercando di difendere il fidanzato - si
legge sulla pagina di Arcigay -, si è rotto la mano a causa
della furia dell'aggressore. Una camionetta dell'esercito, che
stazionava in piazza Scala, è intervenuta richiamata dalle grida
e sul posto sono arrivate anche due volanti della Polizia. I
ragazzi sono usciti poco fa dall'ospedale, uno con un trauma
cranico e la faccia tumefatta, l'altro con la mano rotta in
quattro punti. Ora sporgeranno denuncia".
"È un atto gravissimo", commenta l'associazione. Anche per
questo "l'omotransfobia va sradicata e l'azione ora necessaria è
culturale, istituzionale e politica. Ritorniamo a chiedere una
rapida approvazione del ddl Zan come strumento utile a
migliorare la vita della nostra comunità".
Oltre alle aggressioni, come quella ai danni di un minore al
parco Sempione e un'altra subita da un barista in zona Porta
Venezia, durante la giornata del Milano Pride "qualcuno,
approfittando della confusione, ha rubato l'intero incasso del
banchetto della Libreria Antigone di Milano, libreria
specializzata in femminismi e questioni LGBTQ*, oasi culturale e
sociale in città, uno spazio prezioso dove documentarsi,
conoscere e riconoscersi". Lo denuncia sempre Arcigay Milano,
che ha deciso di donare 500 euro per aiutare la libreria e
invita a contribuire alla raccolta fondi lanciata su produzioni
dal basso.
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