È stata inaugurata al 26/o piano
del Grattacielo Pirelli la mostra 'Storie del Grattacielo. I 60
anni del Pirellone tra cultura industriale e attività
istituzionali di Regione Lombardia'. L'esposizione, curata da
Fondazione Pirelli e Regione Lombardia, raccoglie documenti,
testimonianze, fotografie e filmati che raccontano la storia
dell'edificio, nato come quartier generale di Pirelli e poi
diventato sede di Regione Lombardia.
"Questo palazzo è frutto dell'impegno e della capacità
creativa di architetti e ingegneri italiani e della volontà di
un'azienda di avere un simbolo - ha commentato il presidente
della Fondazione Pirelli, Marco Tronchetti Provera -. È stato ed
è il simbolo di Milano e della sua capacità di ripartire quando
la situazione è drammatica, come avvenuto nel dopoguerra, nel
post terrorismo, dopo Mani pulite e ora dopo la pandemia. Questo
è il simbolo di come si può sempre ripartire".
"Il Pirellone è il simbolo della produttività della nostra
regione, di una società che si rinnova e che guarda il futuro,
ma anche di quell'autonoma che noi guardiamo con grande speranza
- ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio
Fontana, in occasione del taglio del nastro -. È anche il luogo
simbolo della ripartenza e del rilancio di questa grande Regione
al quale si può guardare per recuperare l'entusiasmo e
l'orgoglio di essere italiani e lombardi".
"Palazzo Pirelli ha 60 anni ma è ancora molto moderno e
guarda al futuro. Non ha età - ha concluso Il presidente del
Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro Fermi -. Quella
tra questa struttura e l'istituzione regionale è un'associazione
straordinaria che permette alla Regione di avere un simbolo di
riconoscibilità".
Il percorso espositivo si apre con un plastico del
Grattacielo proveniente dai Gio Ponti Archives, con la
riproduzione di uno schizzo dello stesso architetto che riassume
la sua idea di Milano, della quale il Pirellone è landmark
indiscusso. Cinque 'movimenti' scandiscono il percorso
espositivo e una linea del tempo accompagna il visitatore
attraverso gli eventi più significativi della grande storia
nazionale e internazionale, dal 1956 ai giorni nostri.
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