E' stato condannato a 18 anni di
carcere, di fronte ad una richiesta da parte della Procura di
Milano dell'ergastolo, Dobrev Damian Borisov, 23enne di origini
bulgare che era a processo per l'omicidio della 92enne Carla
Quattri Bossi, anziana che venne trovata morta, colpita molte
volte alla testa con un barattolo di marmellata, il 5 gennaio
del 2020 in una cascina-agriturismo nel quartiere Gratosoglio
alla periferia milanese. Il figlio della vittima aveva preso in
affido Borisov da minorenne e il ragazzo faceva dei lavori di
manutenzione nella cascina in cambio di vitto e alloggio.
La Corte d'Assise di Milano (presidente Ilio Mannucci
Pacini), accogliendo alcune delle richieste del difensore,
l'avvocato Angelo Morreale, ha escluso l'aggravante dei motivi
abietti e futili, contestata assieme a quella della crudeltà e
del nesso teleologico, e ha concesso al giovane le attenuanti
generiche prevalenti sulle aggravanti. Da qui i 18 anni di
carcere con tre anni di libertà vigilata, come misura di
sicurezza, a pena espiata.
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