Aziende virtuose e resilienti, con
una crescita superiore alla media italiana, che investono
soprattutto in innovazione e hanno sposato la sostenibilità come
strategia e valore aziendale, oltre ad avere una spiccata
vocazione all'internazionalizzazione. E' la fotografia delle 74
eccellenze italiane che hanno ottenuto il riconoscimento di
"Best Managed Companies", il premio istituito da Deloitte
Private e sostenuto da Elite, il network e private market del
Gruppo Borsa Italiana-Euronext, da Confindustria e da Altis-Alta
Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro
Cuore. Nonostante la contrazione dell'attività economica e del
fatturato dovuto alla pandemia, queste aziende - secondo
un'elaborazione di Deloitte Private su dati Istat - hanno una
performance migliore rispetto alla media delle imprese italiane,
registrando un incremento medio del fatturato pari al 14,4%. Le
"Best managed companies" sono in linea con le priorità del piano
nazionale di ripresa e resilienza, sono presenti in tutta
Italia, con una maggiore concentrazione al Nord (72%), e
rappresentano sia aziende di piccole e medie dimensioni sia
grandi imprese: il 54% ha un numero di dipendenti fino a 249, il
restante 46% va oltre le 250 unità. In media, generano
all'estero quasi la metà del proprio fatturato (44%) e
l'espansione delle vendite oltreconfine è il principale fattore
di crescita, su cui punta il 76% delle aziende. Il settore più
rappresentato è quello dei prodotti industriali e costruzioni
(29%), seguito da consumer products (26%), technology (11%),
energia (8%), retail (7%), sanitario (3%), oil & gas (3%). Il
43% delle imprese è a conduzione familiare, il 14% è partecipata
da fondi di Private Equity mentre sono 6 le aziende quotate in
Borsa.
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