Da domani anche il Comune di Milano
controllerà il possesso del Green pass a tutti gli oltre 1.500
dipendenti in 500 sedi. Le verifiche riguarderanno il personale
dipendente, ausiliario, volontari, visitatori e chiunque svolga
attività nelle sedi dell'amministrazione comunale ma saranno
esclusi i cittadini che vorranno usufruire dei servizi. Da
Palazzo Marino non sanno, per motivi legati alla privacy, quanti
sono i dipendenti che potrebbero non avere il certificato verde.
Il tema della mancanza di personale potrebbe porsi ad esempio
agli sportelli aperti al pubblico dove, in caso di assenza, il
personale di back office è pronto a subentrare. Il Comune di
Milano ha scelto di controllare il Green pass all'ingresso e non
negli uffici: dalle 7.30 fino alle 10.30, cioè la fascia oraria
in cui avviene l'entrata in servizio della maggior parte dei
dipendenti, il controllo verrà effettuato all'ingresso di ogni
sede su tutti i lavoratori. Nelle sedi dove è già presente
personale della Polizia locale i controlli verranno fatti da
loro, nelle altre sedi potrà controllare chi è addetto al
servizio di portineria o di accoglienza.
I sindacati non sono soddisfatti delle modalità di controllo
identificate dal Comune perché "non c'è stato un accordo e un
confronto - ha spiegato Giovanni Molisse, portavoce Rsu del
Comune di Milano - ma l'amministrazione ci ha convocati per
comunicarci quello che aveva deciso".
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