Bookcity, la manifestazione
dedicata al libro e alla lettura che si tiene a Milano, spegne
dieci candeline e guarda al futuro con un'edizione 2021 che
torna in presenza, con obbligo di Green pass e prenotazione,
dopo la pandemia con 1.400 eventi in programma in più di 260
sedi, 900 classi coinvolte, 13 università e accademie. Bookcity
tornerà, dal 17 al 21 novembre, ad animare librerie, teatri,
auditorium, università, biblioteche, della città per declinare
il tema del 'Dopo'.
"Bene il ritorno in presenza - ha commentato il sindaco di
Milano, Giuseppe Sala, che ha presentato la decima edizione
insieme, tra gli altri, a Piergaetano Marchetti, presidente di
Bookcity - , bene la conferma di un format che si rinnova
continuamente. E' un altro tassello della ripartenza". Tra i
promotori dell'iniziativa quest'anno si aggiunge anche Aie,
l'associazione italiana editori.
Ad aprire Bookcity sarà, come da tradizione, l'evento al
teatro Dal Verme il 17 novembre, dove il sindaco Sala consegnerà
il sigillo della città allo scrittore Amin Maalouf. Lo
scrittore Paolo Giordano rifletterà poi sul tema del Dopo ed è
previsto un omaggio a Luis Sepúlveda, mancato ad aprile 2020 a
causa del Covid, insieme alla poetessa, e moglie dello
scrittore, Carmen Yáñez. Proprio Sepulveda dieci anni fa aveva
inaugurato la prima edizione della kermesse.
A poche settimane dalla sua scomparsa Bookcity renderà
omaggio al filosofo Salvatore Veca con l'evento del 19 novembre
dal titolo 'La cultura come impegno' che si terrà alla
Fondazione Feltrinelli.
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