Via libera all'unanimità dal
Consiglio regionale della Lombardia alla nuova legge che
sull'agricoltura urbana, periurbana e metropolitana. La norma
punta a stimolare la nascita di boschi urbani, riconosce i
'tetti verdi' nella pianificazione urbanistica e consente
l'insediamento in tutte le aree urbane delle vertical farm,
ossia delle fattorie innovative verticali dove si produce
verdura in ambiente protetto a ciclo continuo. Attività che,
seppure insediate in ambito urbano saranno comunque riconosciute
come agricole.
"Siamo la prima Regione italiana a dotarsi di una legge su
questo tema", ha commentato l'assessore regionale
all'Agricoltura Fabio Rolfi. "Il mercato delle vertical farm -
ha ricordato Rolfi - oggi nel mondo vale oltre 2 miliardi di
euro, ma le previsioni parlano di 5,8 miliardi nel 2022. Una
opportunità anche economica per la Lombardia, con una attività
che consente risparmio di suolo, acqua ed energia abbattendo
l'utilizzo di sostanze chimiche ed attirando all'agricoltura
nuove competenze professionali in grado di favorire anche il
ricambio generazionale".
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