Incrociano le braccia domani i
dipendenti delle botteghe orafe per sollecitare Federorafi al
rinnovo del contratto scaduto da oltre un anno. Lo annunciano
Cgil, Cisl e Uil che per l'iniziativa prevedono un volantinaggio
in via Montenapoleone a Milano, uno dei principali luoghi sacri
del lusso in Italia.
"La proposta di aumento salariale di Federorafi - spiegano le
Organizzazioni sindacali - è assolutamente inaccettabile". "Le
retribuzioni dei lavoratori sono inferiori sia a quelle dei
lavoratori metalmeccanici che a quelle del settore
tessile/abbigliamento - spiegano - e per convincere la
controparte a discutere di aumenti dignitosi, per giovedì 4
novembre è stato proclamato sciopero in tutte le aziende del
comparto".
"Per otto ore al giorno produciamo oggetti di lusso - si
legge sul volantino che sarà distribuito domani - ma il nostro
salario è rimasto al palo. Per questo rivendichiamo il rinnovo
del nostro contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre un
anno".
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