Dopo lo scivolone dello scorso
anno a causa del Covid, Milano recupera dieci posizioni e torna
sul podio della classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della
vita, seconda per un soffio soltanto a Trieste. Ma è tutta la
Lombardia a risalire la china: rispetto allo scorso anno, dieci
province su dodici riconquistano diverse posizioni dopo essere
state penalizzate nel 2020 dall'emergenza sanitaria più che
altri territori.
Milano torna in vetta, in particolare, in 'Ricchezza e
consumi' e 'Affari e lavoro', risultando prima, tra l'altro, per
i prezzi delle case, la retribuzione media annua, l'incidenza di
imprese che fanno e-commerce (8,1% delle imprese registrate) e
la diffusione dei servizi bancari online (872 contratti attivi
di home e corporate banking ogni mille abitanti). Monza e
Brianza (14esima), invece, si riprende il posto nella parte alta
della classifica grazie anche a 'Ricchezza e consumi', con
valori al top sia nella spesa delle famiglie per beni durevoli
sia nella retribuzione media annua dei lavori dipendenti, al
tasso di imprese che fanno ecommerce, al primato del verde
storico che tiene conto dell'estensione del Parco di Monza e al
ridotto numero di infortuni gravi sul lavoro. Brescia guadagna
18 posizioni e Bergamo 13.
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