Oltre 1 milione di persone
controllate (1.006.169), con un aumento del 92% rispetto al
2020, 275 arresti e 2316 indagati. Sono alcuni dati
dell'attività svolta nel 2021 della Polizia ferroviaria
lombarda. Numeri in aumento anche per i controlli del rispetto
delle norme anti Covid.
Sul fronte dei sequestri sono stati 33 quelli di armi, 4 da
fuoco, 29 da taglio a cui si aggiungono circa 864,50 grammi di
cocaina, 6 chili e 574,50 grammi di eroina e oltre 4 chili e
mezzo di hashish.
Durante il 2021 sono state impiegate 30.615 pattuglie in
stazione e 11.347 a bordo treno, sono stati presenziati
complessivamente 25.296 convogli ferroviari. Sono stati inoltre
predisposti 2.100 servizi antiborseggio in abiti civili, sia
negli scali che sui treni. L'attività di contrasto ai furti di
rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla
circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori,
ha portato a 307 controlli ai centri di raccolta e recupero
metalli, in circa 198 servizi di pattugliamento delle linee
ferroviarie ed in 61 servizi di controllo su strada a veicoli
sospetti. Un'attività che ha consentito la denuncia di 3 persone
nonché la contestazione di 11 sanzioni amministrative per
violazione delle norme ambientali. Nell'ambito dei controlli ai
trasporti di merci pericolose, sono state effettuate 24
verifiche su circa 221 carri ferroviari, italiani e stranieri.
Sono state 19 le irregolarità riscontrate. Nel 2021 gli agenti
della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato circa 103 persone
scomparse, di cui circa 94 minori.
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