"Il tempo è una cosa straordinaria,
ci può tenere avanti o indietro. Bisogna stare al suo ritmo,
altrimenti si invecchia": Massimo Giorgetti sceglie una frase di
Gaetano Pesce per presentare la collezione di Msgm per il
prossimo inverno, che avrebbe dovuto sfilare a Milano ma, causa
mezzo staff in quarantena, è stata concentrata in un video.
Per il designer è stata anche l'occasione per aprire le porte
del suo nuovo showroom milanese, un ulteriore passo per il suo
brand il cui segreto - spiega lui - "è che comunica energia,
magari ci sono marchi più belli, ma il nostro ha questo plus".
In 12 anni di storia "abbiamo strizzato l'occhio al mondo
adulto, ma il nostro core rimangono felpe, T-shirt e denim e lo
difendiamo ancora molto bene, con 100mila Tshirt circa vendute
ogni anno". Questo anche grazie "alla volontà di non restare
indietro, di capire cosa sta succedendo e parlare ai giovani".
Questa volta Giorgetti lo fa con una collezione che parte
dall'arte e dal design, quelli appunto di Gaetano Pesce, da cui
il titolo 'Il rumore del tempo'.
La poltrona 'michetta' con la sua imbottitura ha ispirato
felpe, nylon e piumini, dalle sedie in resina che sono un
emblema del designer vengono i motivi a colatura delle camicie,
mentre un vaso si disegna sul pull in orsetto jacquard, il tutto
mischiato alle fantasie del brand come i funghetti allucinogeni
o la scritta 'fluidity' che percorre diversi capi. Tra le
proposte, la felpa con il boxer: "E' un modo nuovo non di fare
abiti ma - chiosa Giorgetti - di comunicare energia e emozione".
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