La "lentezza del sistema giudiziario e la presenza di fenomeni corruttivi non possono più essere tollerati, perché offuscano il valore intrinseco della giustizia" e "favoriscono sia a livello macroeconomico, sia sul piano del comportamento dei cittadini e della società un clima di incertezza e sfiducia".
Lo si legge nella relazione del presidente della Corte d'Appello di Milano Giuseppe Ondei letta per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario. "Oggi - spiega - è in corso il più grande intervento riformatore della giustizia che si sia avuto nella storia recente del nostro Paese" e il Pnrr "è un'occasione storica" e "imperdibile".
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