Una decina tra cannoni, bombarde e
altri strumenti di artiglieria in uso nelle scuole di
addestramento militare tra XVI e XVIII secolo sono esposti alla
Biblioteca Braidense per la mostra 'L'arte della guerra', curata
da Fausto Lanfranchi, Guido Zavattoni e Aldo Coletto, che apre
domani.
"Purtroppo la guerra - dice il direttore di Brera, James
Bradburne - è una costante dell'essere umano, leggiamo ogni
giorno dei problemi tra Ucraina e Russia, ogni giorno
raccontiamo la triste realtà dei conflitti internazionali,
questa esperienza rende la mostra molto attuale, perché parla
dell'architettura militare anche come motore di innovazione e
creatività, che ha coinvolto alcune delle più importanti figure
dell'epoca. Questa mostra è uno specchio del nostro tempo e ci
permette di riflettere, a distanza di 400 anni, su come l'essere
umano sembri dedicare tanta della sua energia alla condotta
della guerra".
La rassegna espone oltre un centinaio di testi di
architettura militare, artiglieria, tecnica di assedio e difesa
delle piazzeforti, dati alle stampe tra la fine del Quattrocento
e l'inizio del Settecento in Italia e in Europa, selezionati dal
patrimonio della Biblioteca Nazionale Braidense, provenienti in
gran parte dal Fondo del Collegio dei padri Gesuiti di Milano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA