Si è aperto oggi presso il Tribunale di Brescia il processo che vede imputato un uomo (pluripregiudicato) che dovrà rispondere dei reati di maltrattamento e di allevamento e addestramento di cani per i combattimenti. Lo rende noto la Lav, che si è costituita parte civile.
Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe sottoposto al taglio delle orecchie i suoi dogo argentini per renderli idonei al combattimento, nonché allevato e addestrato cani al fine di farli combattere con altri animali, tra cui cinghiali. I fatti si sarebbero svolti a Manerba del Garda (Brescia) nel 2017.
"Si tratta di un processo molto importante perché riguarda un aspetto dei combattimenti tra animali non ancora del tutto esplorato, come l'allevamento e l'addestramento alla lotta, - commenta Ciro Troiano, criminologo, responsabile dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV - Il combattimento è solo l'evento finale di un'attività criminale che inizia con l'allevamento e l'addestramento e che sottopone a maltrattamenti e privazioni etologiche gli animali coinvolti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA