E' terminata la bonifica ambientale
dell'area di via Chiasserini 21 a Milano, andata distrutta il
14 ottobre 2018, quando diverse tonnellate di rifiuti contenuti
all'interno di alcuni fabbricati vennero date alle fiamme.
Nelle settimane successive l'incendio la Città Metropolitana
di Milano si era attivata per predisporre le azioni per lo
smaltimento e recupero rifiuti e il ripristino ambientale del
sito. Il lavoro, cominciato nell'agosto 2019 e terminato nel
luglio 2021 (perfezionato con l'ultimo pagamento all'impresa nel
gennaio 2022), è costato oltre 1 milione di euro.
L'attività è consistita, come spiega una nota della Città
metropolitana, nello smaltimento e nel recupero delle diverse
tipologie di rifiuti (residui da incendio, incombusti
all'aperto, inerti, rifiuti presenti in proprietà limitrofa e
ferro), precedentemente raggruppati in cumuli omogenei, ed è
stata comprensiva della completa pulizia dell'area. Sono stati
rimossi complessivamente 13 mila metri cubi di rifiuti, in gran
parte materiale plastico e carta, imballato assieme, e andato a
fuoco nell'incendio sviluppatosi su un area di circa tre ettari.
"Credo vada rafforzato il protocollo siglato con la
Prefettura relativo ai controlli di siti, impianti e capannoni
potenzialmente coinvolti in questi reati ambientali - ha
commentato Simone Negri, consigliere delegato all'Ambiente e
alla Legalità della Città metropolitana di Milano -. Partiamo da
risultati eccellenti, a fronte del numero elevatissimo di
controlli i roghi di rifiuti si sono ridotti da 20 a 1-2 , e
dobbiamo coinvolgere in maniera più organica tutti i comuni
della Città metropolitana in questa attività".
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