Una spedizione composta da un
pullman, quattro furgoni e cinque automobili, carichi di aiuti
umanitari per il popolo ucraino, è partita questa mattina da
Milano per Przemysl, la cittadina polacca, vicino al confine con
l'Ucraina. A bordo dei mezzi c'è anche la brigata di cucina del
ristorante Rob de Matt, che cucinerà un pasto caldo per 2mila
rifugiati. La carovana tornerà a Milano nel weekend, portando
una cinquantina di persone in fuga dalla guerra.
La spedizione è organizzata da varie associazioni tra cui Rob
de Matt, I bambini dell'Est e Refugees Welcome, sul cui sito 350
famiglie milanesi si sono candidate per accogliere i profughi.
"L'emergenza ucraina ci sta portando a sperimentare un modello
di 'accoglienza diffusa' nel territorio, - spiega Valentina La
Terza di Refugees Welcome Italia - c'è una grande adesione da
parte dei cittadini di Milano, come non era mai accaduto con le
altre crisi umanitarie". "Stiamo cercando di far uscire
dall'Ucraina il maggior numero possibile di persone - racconta
Federica Bezziccheri, presidente dell'associazione 'I Bambini
dell'Est' -. Domenica scorsa sono arrivati a Cernusco sul
Naviglio 5 pulmini con 10 ragazze e 20 bambini provenienti dalla
regione di Kharkiv; grazie al coordinamento di Refugees Welcome
ed Emmaus oggi dal confine tra Polonia e Ucraina è partito un
pullman, a bordo del quale stanno viaggiando 47 persone tra
donne e bambini, che arriveranno a Milano domani mattina presto
e che saranno accolte nelle case delle famiglie milanesi. In
collaborazione con AVSI e Progetto Arca stiamo aprendo il primo
spazio di accoglienza a Milano per il trasferimento di due case
famiglia di Krasnokuts'k che ospitano sedici orfani".
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