Buche, marciapiedi senza scivoli,
edifici senza ascensori sono alcuni degli ostacoli contro cui le
persone con difficoltà motorie si trovano a combattere ogni
giorno. Per rendere più inclusiva la mobilità nei centri urbani,
Federdistribuzione, con la collaborazione di WeGlad, start-up a
vocazione sociale e società benefit, dà il via a
"Re-muoviamole", iniziativa che promuove la mappatura e la
segnalazione delle barriere architettoniche.
Il progetto, che interesserà nelle prossime settimane Milano
e hinterland, invita i cittadini a scaricare l'applicazione
WeGlad e a segnalare e fotografare gli ostacoli, partecipando
così al 'Mappathon', una vera e propria gara di mappatura di
tutte le barriere architettoniche sul territorio. Un modo per
rispondere alle necessità delle persone con disabilità, ma anche
di anziani o genitori col passeggino.
"L'Istat - afferma Alberto Frausin, Presidente di
Federdistribuzione - rileva che le persone con limitazioni di
tipo motorio in Italia sono circa 1,5 milioni, ma le barriere
architettoniche possono mettere in difficoltà anche coloro che
non hanno una patologia bensì semplicemente una minore agilità
dovuta, per esempio, all'età. Re-moviamole è quindi un progetto
civico, un'azione collettiva a cui tutti possiamo e dobbiamo
partecipare per una società migliore e inclusiva".
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