Un secolo di storia di Pavia
raccontato attraverso foto d'epoca e d'archivio dal 1860 al
1960, uno straordinario viaggio in bianco e nero all'interno di
una città con un passato commerciale, industriale e culturale
effervescente. E' la narrazione di "Come eravamo. Pavia
1860-1960", pubblicato da. Typimedia Editore, curatrici
Raffaella Costa e Marcella Milani.
Il volume stupisce per la bellezza e la vitalità degli
scatti. Le curatrici sono entrate nelle case delle famiglie per
rispolverare antichi ricordi e ricostruire istantanee di una
città attraversata da due guerre, più volte bombardata. Tragici
fatti di sangue che però non hanno spento la voglia di vivere
della gente pavese. Ecco allora snodarsi il racconto di un fiume
- il Ticino - legato indissolubilmente alla città. Ecco i
ritratti di vita familiare con l'abito della festa, le foto di
classe e quelle che documentano antichi mestieri ormai
scomparsi, le feste e le tradizioni. Il racconto fotografico è
alternato da testimonianze di personaggi di oggi, Tra tutti,
l'intervento del giornalista e scrittore Mino Milani, scomparso
nel febbraio scorso all'età di 94 anni, autore di biografie,
saggi storici, romanzi e storie a fumetti, che nel libro firma
il suo ultimo articolo, "Pavia com'era".
Il volume nasce grazie alla collaborazione di tanti cittadini
che hanno messo a disposizione i loro album di famiglia offrendo
immagini di grande valore simbolico e storico. Hanno poi
completato la ricerca fotografie provenienti da archivi pubblici
e privati grazie ai quali è stato possibile rafforzare il
patrimonio documentale di cui questo libro si avvale.
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