La grande arte e la grande
letteratura si uniscono nella donazione di Emilio Isgrò alla
Biblioteca Nazionale Braidense: "Cinque Maggio. Minuta
cancellata". L'artista ha infatti apportato le sue cancellature
sul manoscritto autografo della celebre poesia manzoniana
dedicata a Napoleone, manoscritto conservato in biblioteca, uno
dei più celebri della Braidense, istituto che accoglie il più
importante fondo manzoniano nazionale.
"È la seconda volta - dice Isgrò - che affronto l'opera
manzoniana, e devo riconoscere che scalzare Manzoni dal trono
del dubbio è più difficile che svuotare Napoleone del suo
carisma. Anche per Il Cinque Maggio non poteva che essere così.
Mi sono appoggiato al testo così come il compositore si appoggia
al libretto, lasciando parlare da sole le parole che la musica
rischia di cancellare. È chiaro che l'incipit 'Ei fu' l'ho
dovuto lasciare nella sua interezza, per accendere
l'immaginazione e la memoria del pubblico."
"Cinque Maggio. Minuta cancellata" di Isgrò sarà esposta fino
al 2 luglio insieme all'originale del "Cinque Maggio" manzoniano
nella Sala Maria Teresa della biblioteca, visitabile con
ingresso libero in orario di apertura al pubblico.
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