"A vent'anni dai Giochi di Torino,
Milano-Cortina nel 2026 indicherà un modello da cui ripartire.
Lo farà grazie a linee guida legate a parole chiave:
sostenibilità, flessibilità, efficienza gestionale ed economica,
creazione di un valore a lungo termine. Sono punti fermi da cui
non possiamo prescindere". Lo ha affermato la sottosegretaria
allo Sport, Valentina Vezzali, durante l'evento "Olimpiadi e
Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026. La diplomazia dello
sport di fronte alle sfide globali", alla Farnesina. "In
quest'ottica le infrastrutture olimpiche devono rappresentare
una vera opportunità per il territorio e le comunità coinvolte -
ha proseguito la sottosegretaria -. Il vero traguardo, quindi, è
lasciare una concreta eredità ai cittadini di oggi e di domani.
Questo è anche l'obiettivo dei fondi del Pnrr, che il
Dipartimento per lo Sport sta gestendo per la costruzione e la
rigenerazione degli impianti sportivi in tutta Italia. Avremo
l'opportunità di trasformare l'Italia in un ambiente più
inclusivo, ecosostenibile e green". Vezzali ha anche
sottolineato che i Giochi 2026 sapranno "promuovere il Paese
valorizzando, grazie allo sport, il Made in Italy e le sue
bellezze, che pochi nel mondo possono offrire. Lo sport è una
freccia in più per rilanciare il sistema Paese e, ora più che
mai, deve rappresentare una forte legacy per le generazioni
future".
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