Al Memoriale della Shoah di Milano
da oggi ci sono nuovi spazi dedicati alla memoria e alla
cittadinanza, tra cui la biblioteca della Fondazione Cdec, il
Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea. Si trova a pochi
passi dal muro dei nomi dei deportati nei campi di sterminio
nazista, dove sono messi in rilievo quelli di coloro che sono
tornati.
"Che si inauguri una grande e bellissima biblioteca come
questa trovo sia straordinario - ha commentato la senatrice a
vita Liliana Segre parlando con la stampa a margine
dell'inaugurazione -. Per colpa dell'indifferenza questo posto è
stato un luogo di avviamento alla morte e qui c'è un muro dei
nomi, su uno dei vari trasporti ci sono in rilievo i nomi di
quelli che sono tornati. Nel caso del trasporto di cui io ho
fatto parte c'erano 605 persone, uomini, donne, vecchi e bambini
e siamo tornati in 20 o 21".
"Nell'indifferenza generale sono rimasti dei nomi di cui si
ricorda poco. Il fatto che a pochi passi da quel muro dei nomi
sia sorta la biblioteca secondo me è fantastico - ha concluso la
senatrice -, perché il muro dei nomi parla di morte e la
biblioteca è vita".
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