"Sono il sindaco di Milano e sicuramente continuerò a svolgere questo ruolo". Lo ha scritto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sulle sue pagine social.
"La politica ora è la mia vita, non è sempre stato così, credo per mia fortuna, perché ho avuto la possibilità di mettermi alla prova in altri mondi, e lo sarà certamente anche in futuro - ha aggiunto -. Per questo parlo con tutti e sono interessato al futuro del mio Paese".
Il post sulle pagine social del sindaco di Milano arriva dopo giorni di indiscrezioni su un suo possibile ruolo da leader di un nuovo centro riformista e su un suo dialogo aperto con Luigi Di Maio, che ha appena rotto con il Movimento 5 stelle. "Da tempo mi dedico alla questione ambientale - ha ricordato Sala nel suo post -. In questi ultimi anni mi sono confrontato con Ed Markey, il padre del Green New Deal, e con Al Gore. Ho imparato dai Verdi Europei. Ho guidato la task force mondiale di C40, per un 'Green and just recovery" - ha concluso -. E seguiterò ad impegnarmi in questo senso. Con il realismo che orienta la mia azione a Milano".
"I centristi per governare dovrebbero comunque stare con altri, da una parte o dall'altra. Per quanto mi riguarda non potrei stare con la destra. Non potrei stare con i populisti, ma solo con chi ha veramente un animo popolare" ha scritto inoltre Sala, commentando le riflessioni politiche che si sono aperte dopo il primo turno delle amministrative, con le indiscrezioni stampa che lo darebbero nuovo leader del centro riformista. "Oggi le cittadine e i cittadini vogliono risposte, non posizionamenti orizzontali nello scenario parlamentare italiano. Questo però non significa che le persone non chiedono politica. La chiedono eccome - aggiunge -. Vogliono la politica di sostegno dei redditi. Vogliono una politica che abbia una visione della società. Vogliono una politica che pensi ai piani di cambiamento delle infrastrutture del nostro Paese. Questo vogliono".
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